Dienstag, 22. Januar 2008

Lost in la Pampa

Dopo 5 pienissimi giorni a Villa Carlos Paz ci mettiamo in viaggio verso Puerto Madryn, al sud. La nostra meta finale è la peninsula Valdes, una riserva naturale dove si possono osservare dozzine di specie animali, marine e non. Il viaggio in autobus deve durare 19 ore. Mi riprometto (solennemente) di allenare la mia pazienza. Normalmente già le 9-10 ore di treno Lipsia-Bolzano riescono a logorare i miei nervi. Ma devo imparare a lasciar passare il tempo senza innervosirmi. Così, armata di libri, diari, etc mi siedo tranquilla sul mio sedile del bus coche cama.

Non so dove i conducenti si procurino i film che vengono mostrati sugli autobus. Sono quasi sempre thriller o dell´orrore e TUTTI scadentissimi. Ma io sto allenando la mia pazienza e leggo.

Verso le 22 finalmente pausa cena. Ci si ferma a un ristorante dove è già tutto pronto per l´invasione: nel giro di 5 minuti arrivano i passeggeri di altri 3 autobus. Come al solito Robert ed io ci facciamo notare perchè, oltre al fatto di essere gli unici turisti in tutto quel marasma di gente, imploriamo che ci venga data un´insalata al posto della classica milanesa (bistecca impanata). Il fascino di Robert, come sempre, riesce a carpire il cuore della padrona che ci fa avere pure una ciotolina di patate.

Tornati sull´autobus, vengono spente le luci. Ci propinano un´ennesimo film dell´orrore ambientato in un ospedale. Se la guardo non riuscirò probabilmente a chiudere occhio per mesi. Cerco di leggere con la nostra fantastica lampadina, poi mi rannicchio sulla poltrona e mi lascio cullare nel sonno.

Alle 7 di mattina il pianto di un neonato (che non tacerà fino alla fine del viaggio) ci sveglia definitivamente. In due ore dovremmo arrivare a Puerto Madryn e i miei nervi sono ancora rilassati.

Alle 9.30 l´autobus si ferma in mezzo al niente. l´autista scende, dà un´occhiata al motore, parla col suo collega (non comunica nulla ai passeggeri, stile Trenitalia). Dopo un po´si riparte, il mezzo si muove in maniera sospetta, ai 30 all´ora. Dopo un quarto d´ora non c´è più niente da fare, raggiungiamo ancora il bordo della strada, il bus non vuole più muoversi. Siamo a 34 km da Puerto Madryn, ma oltre alla Pampa non si vede niente.

Che fare? I cellulari qui non prendono, l´autista non ha un satellitare. Siamo lasciati alla buona volontà di altri – sporadici – autobus. Il primo prende 5 persone, tra cui la mamma con neonato – il quale non ha ancora smesso di piangere: il poverino non aveva più niente da mangiare!

Mentre si aspetta si fa un po´di tutto. Si chiacchera coi vicini, alcuni ragazzi cercano di centrare cartelli stradali con i sassi, si fuma. l´unica cosa che non si può fare è andare in bagno. E questo è il mio problema! Il cesso era già un cesso schifoso quando siamo partiti, ma ora è pieno letteralmente fino all´orlo di escrementi vari. Sul ciglio della strada mi vedrebbero tutti (e non volgiamo di nuovo farci riconoscere!), allontanarsi non si può, o almeno non conviene, data l´abbondante presenza di serpenti velenosi. All´arrivo del prossimo autobus, che carica 3 persone, prego di poter usare il bagno e vengo accontentata, anche se tra sguardi piuttosto sgomenti. Dopo un´ora e mezza è il nostro turno. Siamo riusciti, con l´aiuto di un agile ragazzino, a recuperare i nostri zaini dai meandri del portabagagli e veniamo imbarcati su un autobus extralusso (là sì che i sedili si possono inclinare del tutto!). Alle 13, esattamente con 4 ore di ritardo, arriviamo a Puerto Madryn. E io sono riuscita a mantenere il mio proposito: sono perfettamente rilassata...


4 Kommentare:

Anonym hat gesagt…

gruesst mir die wale, pinguine,seelöwen und gürteltiere!! schöne reise euch noch saluti baci aus dem knödelpanorama

Claudio hat gesagt…

Ciao! Finalmente ho capito(?) come fare a lasciare i miei commenti. 19 ore di autobus... io avrei vomitato anche l'anima!
Ah! Auguroni, anche se un pò in ritardo...
Bacione!

Unknown hat gesagt…

claudio! grazie mille! volevo scriverti da un sacco di tempo. sono contenta che tu abbia capito ;-) ci sentiamo via mail. bacio nina

Claudio hat gesagt…

Ok. Intanto al prossimo report e... salutami la Pampa!