Mittwoch, 2. September 2009

The Baltic Way

Il 22 di agosto è partita da Tallin una maratona in memoria della rivoluzione delle Repubbliche Baltiche del 1989. Allora migliaia e migliaia di persone formarono, tenendosi per mano, un´enorme catena umana da Tallin a Villnius passando per Riga per rivendicare la loro indipendenza dall´URSS. Le manifestazioni si svolsero in modo pacifico e diedero il via al processo di distaccamento delle tre Repubbliche Baltiche dalla Russia.

Nel centro di Tallin, dove ha avuto inizio la maratona, nessuno sembrava interessarsi più di tanto alla manifestazione. Sulla piazza dell´Indipendenza (la prima indipendenza, quella del 1929!) aveva luogo contemporaneamente un torneo di basket, interrotto per mezz´ora giusto per il discordo del Presidente della Repubblica. Poi, all´improvviso si sono visti un paio di corridori partire. Punto. Piuttosto poco spettacolare.
Però seguendo il gruppo di corridori all´interno del Paese, ci siamo accorti che il ricordo della lotta per l´indipendenza è ancora vivo. Alla maratona partecipavano un paio di corridori professionisti ma soprattutto normali cittadini che dal punto più vicino a casa loro situato sulla strada principale „accompagnavano“ per un chilometro i veri podisti fino a Riga. Un omaggio alla catena umana di 20 anni fa. Tra gli accompagnatori abbiamo visto di tutto: vecchietti, famiglie con bambini in passeggino, persone in bicicletta (vale?) e in carrozzella a rotelle. Un´intera squadra di basket femminile sezione senior (diciamo sui 70) e giovani fanciulle che sventolavano bandierine estoni.



L´entroterra estone è impressionante. Sembra di poter toccare il cielo.

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